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Max sequestro Shopper NO BIO in Liguria e Piemonte

Max sequestro Shopper NO BIO in Liguria e Piemonte

In tre mesi sequestrate dai carabinieri del NOE di Torino 80 tonnellate di sacchetti fuori norma per un valore di mezzo milione di euro.

8 giugno 2016 10:43

shopper sequestro NOE
Negli ultimi tre mesi il Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Torino ha condotto una campagna mirata di controlli presso produttori e grossisti di imballaggi al fine di verificare il rispetto della normativa italiana sui sacchetti monouso in plastica per la spesa.

Le ispezioni del NOE sono state condotte sia presso aziende produttrici di sacchetti, localizzate soprattutto in Provincia di Savona e nella cintura torinese, sia in quelle attive nella distribuzione all’ingrosso, localizzate prevalentemente in Piemonte.

“È emerso un quadro di generalizzata illegalità – spiegano gli inquirenti -, come dimostra il fatto che in 11 dei 14 interventi sono state elevate sanzioni a carico delle ditte per un importo complessivo di oltre 95.000 euro e sono state sequestrate più di 80 tonnellate di prodotti non a norma già pronti ad essere messi in commercio, per un valore superiore ai 500.000 euro”.

Oltre agli aspetti ambientali – sottolineano i carabinieri -, il mancato rispetto delle norme sugli shopper danneggia tutte quelle aziende che, rispettose della normativa, hanno investito sulla produzione e distribuzione di imballaggi biodegradabili, che si vedono sottratte consistenti fette di mercato dalla commercializzazione indiscriminata di imballaggi vietati.

Virtualmente scomparsi dalla grande distribuzione, gli shopper fuorilegge, ad oltre 4 anni dall’emanazione del divieto, sono ancora molto diffusi nei mercati comunali e rionali e nella piccola distribuzione, grazie ad un costo pari ad un decimo rispetto ai sacchetti biodegradabili e compostabili ammessi dalla legge.

Le attività di controllo nel settore – fa sapere il NOE – proseguiranno nelle prossime settimane “al fine di garantire il ripristino della normalità, il rispetto delle normative e la tutela dell’ambiente”.

Fonte:  © Polimerica

http://www.polimerica.it/

Pierpa88
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