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Nuovo player nelle bioplastiche e film biodegradabili

Nuovo player nelle bioplastiche e film biodegradabili

6 giugno 2016 08:05

sacchetti ortofrutta
L’entrata in vigore della legge francese sulla transizione energetica e l’economia verde, l’anno prossimo aprirà alle bioplastiche un mercato potenziale di 35mila tonnellate annue: sono i volumi necessari a produrre i sacchetti per il confezionamento di frutta e verdura sfusa nei supermercati, che dal 1 gennaio 2017 dovranno essere non solo compostabili in ambito domestico, ma anche biobased per almeno il 30%, percentuale che salirà al 50% entro il 2020 per toccare il 60% nel 2025.

JV a TRE. Per far fronte a questa domanda, Carbios e Limagrain Céréales Ingrédients, supportati dal fondo di investimento SPI “Industrial Projects Company” di Bpifrance, hanno deciso di unire le forze dando vita alla joint-venture Carbiolice, che ha lo scopo di produrre e commercializzare bioplastiche e film biodegradabili.
Carbios metterà disposizione la propria piattaforma biotech di fermentazione enzimatica per la sintesi di bioplastiche, in fase di sviluppo presso l’impianto pilota di Saint-Beauzire, nel dipartimento dell’Auvergne, dove vengono già prodotti biopolimeri e relativi film estrusi, con una capacità intorno a 40 kg/h.
BioliceLimagrain Céréales Ingrédients (LCI), società del gruppo francese Limagrain, apporterà invece l’esperienza maturata nello sviluppo di Biolice, bioplastica biodegradabile e compostabile (EN 13432 e marchio OK Compost), ottenuta partendo da una miscela di farine di grano e mais, con l’aggiunta di un polimero biodegradabile. Il terzo partner, SPI “Industrial Projects Company, fornirà le risorse finanziarie per espandere la produzione a livello industriale.

CARBIOLICE. Dal punto di vista operativo, in Carbiolice confluiranno le attività nelle bioplastiche di Limagrain Céréales Ingrédients, che saranno progressivamente integrate con le tecnologie di processo licenziate da Carbios. I biopolimeri così ottenuti, conformi alle prescrizioni sempre più stringenti della nuova legge francese, saranno utilizzati per produrre film biobased e biodegradabili destinati alla produzione di sacchi per rifiuti organici, film da pacciamatura, sacchetti per ortofrutta, film industriali e per spedizioni postali.

INVESTIMENTI PER TRENTA MILIONI. Carbiolice, che occuperà a regime una cinquantina di addetti diretti, richiederà risorse per 29,5 milioni di euro, tra impianti e licenze, che saranno investiti in tre fasi nei prossimi quattro anni. Undici milioni di euro saranno forniti dal fondo SPI, che otterrà in cambio una partecipazione del 37% nella nuova società.

“Carbiolice è l’evoluzione del progetto Thanaplast, supportato da Bpifrance, che aveva tra i partner industriali Limagrain Céréales Ingrédients – spiega Jean-Claude Lumaret, CEO di Carbios -. Per la nostra società si tratta del primo risultato industriale concreto derivante dalle attività di ricerca e sviluppo avviate nel 2011 nell’ambito di Thanaplast. La creazione della nuova società dimostra che una giovane azienda innovativa come Carbios può – con i giusti partner industriali, accademici e finanziari – apportare innovazioni nella chimica verde in meno di cinque anni, contribuendo a creare valore, generare occupazione e raggiungere gli obiettivi ambientali indicati da COP21”.

FONTE:© Polimerica

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